martedì 28 novembre a BUJA al Caffè Centrale alle ore 18.15 in difesa della Sanità Pubblica incontro pubblico sulle proposte del Coordinamento Salute FVG al Consiglio Regionale

martedì 28 novembre

a BUJA al Caffè Centrale alle ore 18.15

in difesa  della Sanità Pubblica

incontro pubblico sulle proposte del Coordinamento Salute FVG al Consiglio Regionale 

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE, proposte per legge finanziaria regionale 2024


Aumento sensibile della spesa sanitaria regionale nel bilancio 2024 sul personale del servizio sanitario pubblico e, nello specifico, per le RAR, superando tetti di spesa precedenti, sentenza Corte Costituzionale n.124/2023, per mantenere e ripristinare la gestione diretta del SSR, senza esternalizzazioni, al fine di:

provvedere a tutte le assunzioni a tempo indeterminato di personale carente (area sanitaria, tecnica e amministrativa) garantendo, fino alla sua stabilizzazione, il personale a tempo determinato;

ridurre le liste di attesa con il personale del servizio sanitario pubblico;

sostenere le aree scoperte e fragili (emergenza/Pronto Soccorso, Distretti e servizi territoriali).


Aumento dei finanziamenti per sopperire subito alla grave carenza diffusa di MMG: quasi 200.000 cittadine/i sono senza questo fondamentale servizio di base che garantisce la continuità della presa in carico. Quindi rivedere, aumentandole, le tariffe di rimborso delle spese vive (vitto, alloggio, trasporto) supportando e incentivando la medicina di gruppo e la telemedicina. Ma anche prevedere maggiori impegni di spesa per le aree scoperte, soprattutto nelle zone montane. E ancora prevedere progetti sperimentali che utilizzino anche personale del SSR per garantire continuità e diffusione sul territorio di punti d'intervento di base, in attesa dell'espletamento dei concorsi per nuovi MMG. Sarebbe un primo modello di Casa di Comunità spoke.


Aumento sensibile della spesa sanitaria regionale per tutti gli interventi relativi a:
SALUTE MENTALE, garantendo l'apertura dei servizi sulle 24h dove esistono o sulle 12h dove non abbian raggiunto le 24h, senza riduzione di personale, orario e attività; PREVENZIONE; RSA, per la riapertura di quelle chiuse o ridotte, non trasformandole in Ospedali di Comunità; DISTRETTI SANITARI, garantendo tutti quelli esistenti e con all’interno ADI, Consultori, NPI, Specialistica, prevenzione oncologica territ.; ANZIANI FRAGILI (patologie neurodegenerative e cronicità);


SI richiedono altresì IMPEGNI perché:
-
le tre Asl nonché gli Ambiti attivino subito i PIANI DI ZONA con Comuni e con tutto il sociale interessato;
-
si attui la legge delega sulla non autosufficienza, attivando e finanziando i supporti per la permanenza delle persone nella propria abitazione;
-
si apra un confronto sulla organizzazione del SSR tra tutti le realtà coinvolte: chi vi opera, le Amministrazioni Locali, le cittadine e i cittadini di tutta la regione.

FEAGNE: UNE SERE IN AUTUN CARANTAN IN CONCIERT

Vinars 24 di NOVEMBAR 2023
a FEAGNE, aes 20.30
PALAZZO PICO, VIA DEL TABACCO 1

ricuardant Glauco

UNE SERE IN AUTUN
CARANTAN IN CONCIERT


La iniziative e fâs part dal progjet CULINIS DI MUSICHE & NATURE
metût adun e promovût de Associazion culturâl EL TOMÂT APS
e di LEGAMBIENTE DEL FRIULI COLLINARE,


Con il sostegno ed il contributo della
COMUNITÀ COLLINARE DEL FRIULI
e con il patrocinio del COMUNE DI FAGAGNA.

Comune di Fagagna

 

 

  • L'incontro e il concerto del 24 novembre  a Fagagna  rientrano nel  progetto intitolato “Culinis di musiche e nature”, iniziativa promossa dalla Associazion culturâl EL TOMÂT APS
  • A Palazzo Pico suoneranno  i Carantans”  gruppo musicale di cui faceva parte il compianto Glauco Toniutti, il ricercatore naturalista, musicista ed archeologo al quale sarà intitolato il Circolo di Legambiente Collinare.
La partnership della nostra Associazione con Legambiente Collinare,  vuole dare risalto ad alcuni aspetti particolarmente significativi dell’area collinare sia dal punto di vista culturale che naturalistico e paesaggistico, offrendo occasione per formulare proposte di promozione della lingua friulana e di valorizzazione ambientale e turistica
 
Anche sulla scorta di precedenti esperienze si ritiene che la combinazione delle tematiche ambientali e musicali declinate a livello locale ma con un’ottica globale siano in grado di interessare un ampio pubblico, anche grazie alla partecipazione di  interpreti della scena della musica popolare, del folk e del  cantautorato friulano .
 

Cun Renato Calligaro Buje e jè un pont di chest mont

 

Renato Calligaro Susìn, (Buje 1928/2023), tal 1944 un dai zovins fondadôrs de ‘Academia Bujense degli Accesi’; pitôr, grafic, ilustradôr e ancje vignetist di satire politiche e di costum, un dai mestris dal fumet talian, al è cognossût in Italie e in Europe pes sôs oparis, paradigme de anime cosmopolite e creative di cui che al è citadin di Buje e dal mont: cun lui, mestri di art e di pinsîr, Buje e jè un pont di chest mont.

 

BUJA estate 1944: dieci ragazzi, in piena guerra mondiale durante l'occupazione tedesca, agli albori della Resistenza e della lotta di Liberazione, fondano l' ACCADEMIA BUJENSE degli ACCESI. Fra di loro un giovanissimo Renato Calligaro (Buja, 28 gennaio 1928) che aprirà una serie di incontri clandestini con una lettura su “La città giardino del futuro”.

Così durante la guerra inizia l’attività di pittore e scrittore e partecipa alla Resistenza. Fanno da sfondo alla sua esperienza artistica il prolungato soggiorno nell' America Latina, prima e dopo la guerra; la guerra stessa vissuta nel Friuli dei tedeschi e dei partigiani; l'infanzia delle distanze, misurate allora in viaggi di venti giorni di mare fra i due continenti; il definitivo ritorno dal "viaggio".

In Calligaro si sono incrociate le istanze della cultura esistenzialista europea con la dimensione mitica del continente sud-americano e la condizione di "straniero". L'essere "straniero" rimane la sua cifra poetica: straniero in America come europeo, straniero in Friuli come emigrato, straniero in pittura come scrittore, straniero nei fumetti come pittore: condizione esistenziale di "straniamento" propria di un poeta che riesce a guardare la realtà sempre con occhi stupiti.

Renato Calligaro è uno dei maestri del fumetto italiano che hanno aperto la strada nella direzione della narrazione grafica e autoriale. Aveva iniziato con il fumetto politico/satirico sulle pagine di Cronache Friulane per poi proseguire sulle riviste Linus e Alterlinus. Ha collaborato con le sue vignette e illustrazioni con Il Manifesto, Lotta Continua, Reporter, L’Espresso, Satiricon (La Repubblica), Tango, Cuore (L’Unità) e Le Monde.

Oltre all’attività artistica e pittorica è scrittore e teorico dell’arte, e ha fondato e diretto la rivista di fenomenologia e antropologia dell’arte TempoFermo. Tra le sue pubblicazioni più importanti segnaliamo i "poemi per immagini": Montagne (1978), La favola di Orfeo (1978), Casanova/Henriette (1978/79), Oltreporto (1980), Deserto (1980), Lirica 4 (1980), Zeppelin (1984), Poema Barocco (1988):qui libro e quadro insieme, permettono al fruitore di partecipare a quella esperienza di ambiguità in cui l'arte di oggi trova ancora ragione di essere: recupera nella pittura la "narrazione" ,come quadri-sequenze di forme inventate, astratte o rappresentative, simboliche o realiste, materiche o di collage, che si sviluppano l'una dall'altra formando il "racconto". Considera fondamentali nel suo iter creativo le esperienze multimediali: grafica pura, illustrazione pubblicitaria e editoriale, fumetto, pittura, letteratura e infine video. Nel video, "Lis striis di Gjermanie", (ED. Kappavu, 1992)videoarte pionieristica per una fiaba friulana , libera interpretazione di una favola friulana, Calligaro crea testi, disegni, pitture che fonde alle riprese dal vero : nella fase del montaggio interviene lo specifico elettronico per l'ulteriore invenzione e deformazione artistica del materiale.

Fra donne volteggianti nel cielo, fra macchine di guerra, piroscafi e approdi di terre lontane, fra dune di sabbia e paesaggi infuocati, fra orizzonti di terra e di mare, nei suoi quadri-sequenza emergono profili di colline friulane, di campanili bujesi, di chiesette campestri, di ciminiere, di case e di nuvole conosciute .

guglielmo pitzalis

https://youtu.be/gglK4iB6qcA?si=MeS0CozhDJGgwzXB

 

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid022Wv28EfszpsUbYUhqPBwVa282euWw2sQmKEKGx8kkpxurAVucNMNLPV15FkNxkRol&id=100064390941626

https://www.rainews.it/tgr/fvg/video/2023/09/morto--95-anni-il-pittore-renato-calligaro-illustratore-vignettista-friulano--c1c8e92b-d94b-43ab-8e67-1ea151d621df.html

https://www.anpiudine.org/bella-ciao-renato-calligaro/

https://www.nordest24.it/morto-renato-calligaro-buja-lutto-pittore-vignettista/

https://www.ilgazzettino.it/nordest/udine/morto_renato_calligaro_pittore_illustratore_buja_chi_era-7631423.html

https://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2023/09/14/news/addio_renato_calligaro_pittore_fumettista_tensione_arte_filosofia_friuli_udine-13219131/

 

https://youtu.be/DXDhogL9ok0?si=X27sD_dTyYUQrvFi

 

 

Mostre di libris a URBIGNA' / BUJE sabide11 e domenie 12: par resonâ sù di nô e i nestris vicins

par cure de Associazion Culturâl El Tomât APS

Sabide ai 11 e domenie ai 12 di Novembar dal 2023

Mostre di libris te sale parochiâl Don Bosco, Vie Zanin 3, 

Urbignà , Buje


FRIÛL – VIGNESIE JULIE,

REGJON DI CONFIN, TIERE Di INCUINTRIS

Rassegne librarie cun cualchi cjase editore de nestre regjon

par resonâ sù di nô e i nestris vicins



a saran presints

AVIANI & AVIANI, VITA ACTIVA, KAPPA VU, TIGLIO EDIZIONI, OLMIS

 

Sabide ai 11 di Novembar dal 2023
15.00 si tache cu la presentazion des cjasis editoris e ilustrazion dal teme de mostre


16.00 presentazion dal libri
AE OMBRE DAL MATAIÛR – LIS VALS DAL NADISON TRA REALTÂT E ILUSION - CONTIS DI CONFIN 
17.00 presentazion dal libri
SÎS  FEMINIS PLUI CINC CU LA PENE IN MAN : Scritoris e poetessis de Istrie e dal Cuarnâr
18.30 si siere


Domenie ai 12 di Novembar dal 2023

11.00 presentazion dal libri BOSCS CENCE CONFINS  
fotografiis, ilustrazions e video


16.00 presentazion dal libri CONFINÂ PAR SOREVIVI 
18.00 si siere

cul contribût dal comun di Buje

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Sabato 11 e domenica 12 novembre 2023

Sala parrocchiale Don Bosco, Via Zanin 3,

Urbignacco,Buja

Rassegna libraria

con alcune case editrici della nostra regione

per ragionare su di noi ed i nostri vicini

con il contributo del comune di buja

FRIULI – VENEZIA GIULIA,

REGIONE DI CONFINE,

TERRA D’INCONTRI

AVIANI & AVIANI,

VITA ACTIVA, KAPPA VU,

TIGLIO EDIZIONI, OLMIS

 

Sabato 11 novembre 2023

15.00 apertura della rassegna con la presentazione delle case editrici

e illustrazione del tema dell’evento

 

16.00 presentazione del libro

ALL’OMBRA DEL MATAJUR – LE VALLI DEL NATISONE TRA REALTÀ E

ILLUSIONE. RACCONTI DI CONFINE di GIULIANO CITTI

dialoga con l’autore SILVA GANZITTI

 

17.00 presentazione del libro

SEI PIÙ CINQUE DONNE CON LA PENNA IN MANO

Scrittrici e poetesse dell’Istria e del Quarnero

di GIACOMO SCOTTI

presenta il libro PATRIZIA SAINA (Vita Activa)

    1. chiusura della rassegna

       

 

Domenica 12 novembre 2023

 

11.00 presentazione del libro

BOSCHI SENZA CONFINI di UMBERTO SARCINELLI

fotografie di LUCIO TOLAR, illustrazioni del maestro FRANCO DUGO

dialoga con gli autori STEFANO SANTI

la presentazione di questo libro è supportata dalla visione di

fotografie e video

 

16.00 presentazione del libro

CONFINARE PER SOPRAVVIVERE di FRANCO FORNASARO

dialoga con l’autore GIOVANNI AVIANI FULVIO

 

DALLE VILLOTTE ALLA PIZZICA MUSICHE TAL CURTÎL di Parùs

 

a Sopramonte di BUJA : VENERDI' 25 alle 20.oo

DALLE VILLOTTE ALLA PIZZICA

MUSICHE TAL CURTÎL di Parùs

Vinars ai 25 di Avost 2023, aes 8 di sere a Saramont di Buje
INTAL CURTÎL DE OSTARIE DI 
PARUS 
DAL FRIULI AL SALENTO DALLE VILLOTTE ALLA PIZZICA
MUSICHE TAL CURTÎL
A sunaràn e a cjantaràn i 
DECANTO
Giorgio Parisi voce, clarinetto, charango, organetto diatonico
Alberto Sergi voce, tamburello
SE AL PLÛF O LARÌN A SOTET

Giorgio Parisi, insegnante e musicista, diplomato in clarinetto presso il Conservatorio Tomadini di Udine, laureato in musicologia presso l’università di Roma Tor Vergata e Master in Pedagogia della musica a Lugano. Svolge attività di educazione musicale, in nidi, scuole dell’infanzia e primarie e attività concertistiche in regione con vari progetti e ensemble a cui prendono parte svariati artisti. Collabora con l’Anpi di Udine, con il Teatri Stabil Furlan, con Areaarea, Zeroidee, Teatro della Sete.

Alberto Sergi è di origini salentine e vive in Friuli: appassionato interprete del repertorio tradiziolnal-popolare salentino, porta la musica popolare del Sud Italia al di là dei suoi confini geografici e culturali intrecciandola con sonorità fresche, ricche di colori e sfumature che sfociano in un mare che lega diverse culture e stili musicali.

 

 

 

 

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