da usi civici a domini collettivi

Da Aviano a Marano e Grado, da Bagni di Lusnizza a Priola e Noiariis, da Clavais e Liariis fino a Collina… sono numerosissime le Comunità del Friuli costrette a difendere i propri diritti collettivi da Amministrazioni comunali, sorde e insensibili ai valori costituzionali del protagonismo delle Formazioni sociali, della Sussidiarietà e della valorizzazione del Patrimonio ambientale. Anche perché la Regione Friuli- VG è in clamoroso ritardo nell'applicazione del proprio Statuto di autonomia , oggi, sonoordinamento a pieno titolo come “Dominio primario delle comunità originarie”.